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Il percorso terapeutico con i bambini e adolescenti

INFORMAZIONI PER I GENITORI

 

Voi genitori avete il diritto di scegliere per vostro figlio un tipo di intervento psicologico che gli consenta di affrontare le sue difficoltà in modo rapido ed efficace.

Avete anche diritto di sapere cosa succede dentro lo studio dello specialista a cui affidate vostro figlio.

 

Per questo vi darò alcune informazioni di base su cosa avviene nel corso di questi incontri e sulle procedura, che verranno utilizzate.

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Il lavoro che farò si basa sul metodo cognitivo-comportamentale.

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Che cosa accadrà?

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Lavorerò insieme a voi e a vostro figlio affinché lui possa imparare a:

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1. individuare emozioni e comportamenti problematici;

2. identificare i modi di pensare dannosi sostituendoli con pensieri più costruttivi;

3. comprendere insieme perché certe situazioni diventano problematiche;

4. mettere in pratica modi di pensare più utili;

5. modificare comportamenti controproducenti;

6. trovare nuovi modi di affrontare situazioni problematiche.

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Stabiliremo insieme:

1. la frequenza degli incontri con vostro figlio; 

2. quando effettuare incontri con voi genitori.

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Generalmente, nell’ultimo incontro assieme a voi e a vostro figlio verificheremo come le cose sono cambiate e ci accorderemo su cosa è meglio fare in seguito.

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Come potete fare voi genitori?

  • Potete innanzitutto aiutare vostro figlio facendogli sentire il vostro supporto. Cercate di capire che vostro figlio è in difficoltà e che ha bisogno di aiuto

  • Affrontare i problemi personali è difficile. Bambini e ragazzi possono non sapere cosa fare e talvolta utilizzano modalità inadeguate nel gestire le situazioni difficili.

  • Anche se alcune persone possono pensare che vostro figlio sia disturbato, è importante ricordare che non si comporta così perché è un bambino o un ragazzo cattivo, ma perché ha difficoltà emotive e comportamentali.

  • Ascoltate vostro figlio

  • Vostro figlio può incappare nella trappola del pensiero negativo e non riuscire a vedere il lato positivo delle cose. Osservate e ascoltate vostro figlio, aiutatelo a trovare gli aspetti positivi delle situazioni. Cercate di comunicare con lui in modo non critico, ma fatelo sentire compreso, così lo aiuterete a innalzare la sua autostima. Evidenziate i suoi progressi, questo lo renderà più sicuro nel mettere in pratica le procedure per il cambiamento.

  • Cercate di essere pazienti e mantenete la calma!

  • Anche se l’intervento cognitivo-comportamentale è abbastanza breve, alcune problematiche richiedono tempo, per cui non attendetevi cambiamenti immediati. Siate pazienti, riconoscete i successi e ricordate che le battute d’arresto sono comuni. Incoraggiate vostro figlio a continuare a provare e a non mollare: ce la farà!

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© 2013, M. Di Pietro e E. Bassi, L’intervento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva, Trento, Erickson

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