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Depressione o tristezza? Cosa puoi fare per stare meglio

  • Immagine del redattore: Dott. Lucia Gava
    Dott. Lucia Gava
  • 3 mar 2018
  • Tempo di lettura: 5 min
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Moltissime cose possono buttarci giù di morale, che si tratti della morte di una persona cara, una rottura devastante o anche un film molto triste. E succede a tutti; anche la persona più ottimista del mondo non è sempre felice.

Provare tutte le diverse emozioni è comune a tutti gli esseri umani ed è anzi persino benefico. Nella nostra cultura, spesso la tristezza è vissuta come un'emozione da nascondere, da non esprimere o comunque da non ascoltare. Quante volte per consolare un bambino viene detto "su dai... non piangere" o persino "non fare la femminuccia... smetti di piangere". Chi esprime la propria tristezza si sente giudicato negativamente come debole o fragile, soprattutto gli uomini.


Tuttavia, "La tristezza è una delle emozioni che gli esseri umani, in quanto tali, tipicamente provano" riporta Russ Federman, Ph.D., psicologo clinico di Charlottesville in Virginia. "Durante tutta la vita si sperimentano sentimenti di tristezza quando accadono eventi tristi".


Ma se sei di cattivo umore per molto tempo e non riesci a vedere come venirne fuori, può venirti in mente un pensiero tormentoso: Sono depresso?

Ma qual'è la differenza tra essere depressi o semplicemente tristi?


Cosa significa essere tristi?

  • Innanzitutto, la tristezza è riferibile a una situazione.

In altre parole, è possibile completare la frase: "Sono triste perché ..." : Ho rotto con una persona che amo. Mio padre è morto. Ho perso il lavoro. Ho litigato con il mio migliore amico.

  • Nonostante queste situazioni ci lasciano in una condizione difficile, dolorosa, riusciamo a vedere un lato positivo o un motivo di speranza - silver lining - o a pensare che in qualche modo riuscirai a trovare una soluzione. Allora, è probabile che tu stia attraversando un momento di tristezza - una delle emozioni che ti rendono un essere umano.

  • Un altro segno che si tratta di tristezza? Persino nel massimo della tua infelicità, puoi temporaneamente distrarti dal dolore.

Riesci a trovare un qualche modo per risollevare il tuo spirito, che sia passare il tuo tempo con gli amici, gradire un film divertente o praticare uno sport che ti piace.


Detto questo, non si deve sminuire il sentirsi tristi. La tristezza dovuta a una perdita, a una rottura, a un insuccesso o a un lutto può essere intensa e durare settimane. Inoltre, le emozioni negative sono associate con la Sindrome Premestruale (SPM) sono reali.

Tuttavia, la tristezza passa. Gradualmente, iniziamo a stare meglio, i sentimenti negativi si placano e iniziamo a sentirci meglio, più leggeri e nuovamente felici.


Quando si tratta di qualcosa di più di un periodo difficile?

All'opposto, la depressione è una condizione persistente, di lunga durata che interferisce con la vita quotidiana.

Come la tristezza, la depressione può essere causata da un evento doloroso, ma a differenza dalla tristezza, l'intensità e l'ampiezza della depressione è molto più grande.


Tuttavia, la depressione non è semplicemente essere più tristi o sempre tristi. La depressione influenza tutti gli aspetti della nostra vita e ci fa sentire spenti.

Le persone affette da depressione possono provare:

  • un calo di energie

  • affaticamento fisico

  • difficoltà a concentrarsi

  • diminuzione della libido

  • sentimenti di vuoto, tristezza, colpa

  • difficoltà relazionali

  • cambiamenti nel sonno o nell'appetito

  • pensieri di morte

Importanti segnali di depressione sono sentimenti di perdita di speranza e di impotenza, di inefficacia - comuni denominatori del pensiero depressivo.

In altre parole, pensiamo che non ci sia più speranza per il futuro, ci sentiamo inermi, impotenti nel migliorare la nostra condizione e ci è difficile, se non impossibile, interrompere il flusso continuo di pensieri ruminativi negativi.


Esistono diversi gradi di depressione.

Se abbiamo sviluppato una depressione media, ci sentiremo costantemente di cattivo umore o giù di morale.

Se, invece, è più grave, i nostri pensieri e sentimenti depressivi iniziano a interferire con la nostre attività quotidiane: non ci alziamo dal letto, smettiamo di pulire la casa o le normali abitudini di cura della persona, non rispettiamo più gli impegni sia al lavoro o nello studio.

Messa in altro modo: mentre una persona triste potrebbe non volere alzarsi e andare al lavoro ma lo fa comunque, magari anche con grande fatica, una persona depressa non si alza dal letto, nonostante la posta in gioco sia alta (es. essere licenziati). Se sei triste, continui a uscire con gli amici quando ti invitano; quando sei depresso, ignori completamente i loro messaggi o chiamate.


Cosa poi fare per stare meglio?

Quando sei depresso, ci si può sentire come non ci sia luce in fondo al tunnel. Mci sono molte cose che puoi fare per risollevare e stabilizzare il tuo umore. La chiave è iniziare con pochi e semplici obiettivi e lentamente iniziare il percorso per raggiungerli, cercando di fare un piccolo passo ogni giorno.

Sentirsi meglio richiede tempo, ma ci riuscirai faced scelte positive pr te stesso e per la tua vita.

Affrontare la depressione

  • Stai con gli altri. L'solamento alimenta la depressione; quindi stai con i tuoi amici e le perosne che ami, anche se ti senti solo o non vuoi essere un peso per gli altri. Il semplice fatto di parlare con qualcuno faccia a faccia può essere di grande aiuto. La perosna con cui parla non deve essere coluoi che ti guarirà, basta che sia un buon ascolatatore - qualcuno che ti ascolterà attentamente senza distrarso o giudicarti.

  • Fai movimento. Quando sei depresso, anche solo alzarsi dal letto può essere scoraggiante e impegnativo, figuriamoci fare esercizio fisico. Tuttavia una regolare attività fisica può essere efficace tanto quanto un farmaco anti depressivo per contrastare i sintomi depressivi. Fai una breve passeggiata o metti su un pò di musica e balla in giro per la stanza. Inizia con piccole attività e vai avanti.

  • Segui una dieta per il buonumore. Riduci il cibo che può compromettere il tuo buonumore, come la caffeina, l'alcol, i grassi saturi (es. carni grasse, latticini...), zuccheri e carboidrati raffinati (es. farina 00, pasta di semola, pane, riso bianco...). Aumenta i nutrienti alza-umore come gli acidi Omega-3.

  • Cerca di entrare nuovamente in contato con il mondo. Passa il tempo nella natura, prenditi cura di un animale domestico, fai volonatratio, riprendi un hobby che ti piaceva o scegline uno nuovo. Non te ne accorgerai subito, ma inizierai a sentirti meglio.

Quando chiedere un aiuto professionale?

Se il supporto della tua famiglia e amici e i cambiamenti positivi nello stile di vita non sono abbastanza, potrebbe essere il caso di cercare per un aiuto professionale da parte di uno psicoterapeuta.

Ci sono diversi trattamenti per la cura della depressione:

  • La psicoterapia. Il trattamento efficace per la depressione richiede un percorso terapeutico con un psicoterapeuta che aiuterà e motiverà a sviluppare le strategie e gli strumenti per mettere in atto le azioni necessarie e porterà a un miglioramento nel modo di vivere e interpretare le situazioni della nostra vita e noi stessi. Aspetto importante, il percorso di psicoterapia è efficace nel prevenire possibili ricadute. Non tutte le terapia sono efficaci allo stesso modo nel trattamento della depressione. In particolare le più efficaci risultano essere quelle di psicologia cognitiva, sopra a tutte la terapia cognitivo-comportamentale

  • Farmacoterpia. Alcune volte assumere dei farmaci è fondamentale e imprescindibile per la riuscita del percorso di guarigione. Tuttavia, il loro aiuto deve essere paragonato alla stampella che ci aiuta a cammianre quando ci rompiamo una gamba: per la completa guarigione sarà necessario e fondamentale la fisioterapia, la ginnastica e appena possibile inziare a muoversi senza stampella. La farmacoterapia non è la cura della depressione.


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